Gli Enti Locali hanno la facoltà di decidere se dar seguito all’applicazione dell’art. 3 del d.l. 145/2023 che prevede un anticipo in un’unica soluzione a dicembre dei rinnovi contrattuali che sarebbero di competenza del 2024.
I lavoratori degli Enti che avranno la disponibilità finanziaria riceveranno entro dicembre unassegnoche prende come riferimento l’indennità di vacanza contrattuale moltiplicata per un coefficiente pari a 6,7 e moltiplicata per 13 mensilità.
Dal punto di vista del lavoratore, ci sono due possibilità: • se l’ente anticipanel 2023 ci sarà un’unica erogazione a dicembre di un sostanzioso importo • se l’ente NON anticipa nel 2023, a partire da gennaio il valore dell’IVC verrà mantenuto in un importo maggiorato. Il totale di quanto percepito non cambia. Cambia solo la tempistica. L’importo aggiuntivonon ha alcun impatto ai fini dell’attribuzione della somma derivante daltaglio del cuneo fiscale.
L’indennità vacanza contrattuale è un importo che viene corrisposto daldatore di lavoro pubblicodal quarto mese successivo al mancato rinnovo contrattuale. I contratti pubblici sono scaduti il 31 dicembre 2021 e,da aprile 2022, sugli stipendi è apparsa la voce “indennità vacanza contrattuale”. L’indennità vacanza contrattuale 2022/2024 è codificata nei cedolini NoiPA col codice 119.
Come si calcola con il coefficiente di maggiorazione?
Speciale Sicilia: salario accessorio anno 2023
Il 29/11 presso l’ Aran Sicilia si è svolto una contrattazione con le OO.SS per sottoscrivere l’ipotesi dell’Accordo di secondo livello relativo al salario accessorio anno 2023 dei dipendenti della Regione Siciliana. Dopo ampia discussione la UGL Autonomie ha condiviso il quadro economico presentato dall’Agenzia Tecnica.
Il salario accessorio, denominato contrattualmente, “Fondo Risorse Decentrate” è costituito da circa 40 milioni di euro, che è suddiviso in 8 milioni circa per il pagamento delle indennità previste nel CCRL vigente, in 15 milioni circa per il pagamento del lavoro straordinario, in 550 mila per le posizioni organizzative e 16 milioni circa per il pagamento della performance dei dipendenti. Riteniamo che la sottoscrizione dell’ Ipotesi di Contratto Collettivo Regionale Integrativo, darà il dovuto ristoro economico per le famiglie in un momento particolare di difficoltà economica con l’ approssimarsi delle feste Natalizie.
Consegna della targa al Dirigente Generale del Corpo Forestale della Regione Siciliana per il lavoro svolto con grande professionalità, impegno e umanità nella prevenzione e protezione dell’ambiente naturale
Oggi la Segretaria Nazionale U.G.L. Autonomie Ornella Petillo, rappresentata dal Segretario Regionale Autonomie, Ernesto Lo Verso, e dal responsabile regionale UGL Corpo Forestale Sicilia, ha consegnato nelle mani del Dirigente Generale del Corpo Forestale della Regione una targa “Con vivo e commosso apprezzamento per l’infaticabile opera di soccorso e sostegno prestato dagli uomini e le donne del Corpo Forestale della Regione Siciliana.. Per il lavoro svolto con grande professionalità, impegno e umanità nella prevenzione e protezione dell’ambiente naturale”, a dimostrazione di come il nostro Sindacato abbia a cuore la dignità ed il lavoro dei dipendenti di ruolo del Corpo Forestale regionale.
L’obbligo di comunicazione ed informazione sindacale
Il nuovo Ccnl. FL 2019/2021, innovando rispetto all’art. 4 del Ccnl. FL 21 maggio 2018, stabilisce che l’informazione sia resapreventivamentee in forma scritta dagli Enti ai soggetti sindacali, tra le altre, anche per gli atti di organizzazione degli uffici (ex art. 6 d.lgs. 165/2001), ivi incluso il piano triennale dei fabbisogni di personale, ed ogni altro atto per il quale la legge preveda il diritto di informativa alle OO.SS.
Il nuovo Ccnl. FL 2019/2021 dispone anche che l’informazione debba“essere resa almeno5 giornilavorativiprima dell’adozione degli atti”.
Gli enti con meno di 70 dipendenti, inoltre, dovranno fornire, semestralmente, informazione relativamente ai dati su:
• ore di lavoro straordinario e supplementare del personale a tempo parziale;
• monitoraggio sull’utilizzo della Banca delle ore;
• contratti a tempo determinato e contratti di somministrazione;
• assenze del personale di cui all’art. 70 del Ccnl. del 21 maggio 2018;
• affidamento a soggetti terzi di attività dell’ente in assenza di trasferimento del personale.
Art. 5 – Confronto
I sindacati possano chiedere l’attivazione del entro 5 giorni lavorativi dal ricevimento dell’informazione e l’ente dovrà quindi convocare le parti sindacali entro e non oltre 10 giorni lavorativi dalla richiesta.
Le materie oggetto di confronto:
• criteri generali delle modalità attuative del lavoro agile e del lavoro da remoto, nonché i criteri di priorità per l’accesso agli stessi;
• istituzione servizio di mensa o, in alternativa, l’attribuzione di buoni pasto sostitutivi;
• le materie individuate quali oggetto di confronto ai sensi del comma 6 dell’art. 6 dell’ipotesi di Ccnl. in commento, in sede di Organismo Paritetico per l’Innovazione, qualora lo stesso non venga istituito entro il termine previsto dall’art. 6, comma 3;
• criteri per l’effettuazione delle procedure inerenti le progressioni verticali (ex art. 13, comma 7);
• gli andamenti occupazionali;
• le linee generali di indirizzo per l’adozione di misure finalizzate alla prevenzione delle aggressioni sul lavoro;
• le materie individuate quali oggetto di confronto nella Sezione Personale educativo e scolastico.
L’ ARAN COMUNICA: CFL224
In merito all’istituto delle progressioni economiche, così come oggi disciplinato dall’art. 14 del CCNL 16.11.2022, per il calcolo corretto del requisito di ammissione di cui al comma 2 lett. a) l’anno di attribuzione dell’ultima progressione è da comprendere?
Come indicato al comma 2 lett. a) dell’art. 14 del CCNL 16.11.2022, possono partecipare alla procedura selettiva di progressione economica i lavoratori che negli ultimi 3 anni non abbiano beneficiato di alcuna progressione economica; nel secondo capoverso della medesima lettera a) si precisa che “ai fini della verifica del predetto requisito si tiene conto delle date di decorrenza delle progressioni economiche effettuate”; pertanto, in continuità alla precedente disciplina contenuta all’art. 16 del CCNL 21.05.2018, ai fini della verifica del requisito di partecipazione (personale che negli ultimi tre anni non abbia beneficiato di alcuna progressione economica) l’anno di attribuzione è da considerarsi compreso.
Esempio: un dipendente che ha beneficiato di una progressione economica con decorrenza 01.01.2020, potrà concorrere ad una successiva procedura, disposta ai sensi della nuova disciplina contrattuale, dal 01.01.2023
L’ ARAN COMUNICA : CQRS188
In sede di ripartizione annuale del monte ore dei permessi per l’espletamento del mandato, l’amministrazione è tenuta a comunicare a ciascuna organizzazione sindacale avente titolo solo il numero delle ore spettanti o anche tutti i dati che sono stati utilizzati per il calcolo dello stesso?
Il CCNQ del 4 dicembre 2017 si limita a regolare le modalità di calcolo del contingente generale e i criteri di ripartizione del monte ore dei permessi sindacali, senza disciplinare in dettaglio gli aspetti inerenti alla comunicazione del dato al sindacato. L’amministrazione, pertanto, effettuato ad inizio anno il calcolo e la ripartizione, informa le organizzazioni sindacali aventi titolo ad ognuna comunicando, di norma, solo il proprio contingente a disposizione. Tuttavia, nell’ipotesi in cui una organizzazione sindacale ravvisi la necessità di conoscere anche i dati generali che hanno portato alla determinazione di quel contingente, questa Agenzia è dell’opinione che, nel rispetto dei principi di affidabilità e buona fede, nulla osta all’accesso ai calcoli del monte ore e della sua ripartizione ai soggetti aventi titolo. Peraltro, i voti riportati dalle OO.SS. nelle elezioni RSU sono già pubblici atteso che vengono affissi all’albo dell’amministrazione, mentre per le deleghe afferenti a ciascun sindacato, si ritiene che anche queste possano essere rese note se fornite in forma aggregata e qualora non si versi nell’ipotesi in cui i numeri siano così limitati da consentire la riconducibilità della delega al singolo lavoratore.
Congresso UGL a Palermo, Ornella Petillo riconfermata Segretario Nazionale per le Autonomie
Una giornata molto intensa quella di oggi 25 settembre 2023 dove a Palermo si è svolto il 5° Congresso Nazionale dell’UGL Autonomie dal titolo “Per le Comunità del futuro – Protagonisti negli Enti Locali”. Tanti i temi discussi tra cui il ruolo fondamentale che hanno gli impiegati della Pubblica Amministrazione e sul fatto che, su questo tema e sugli Enti Locali, vi sia la necessità di una immediata riforma che possa anche sbloccare nuove assunzioni con un costante turnover.
Il Congresso, in quanto tale, è servito anche a creare un sano dibattito interno dove si è discusso di come l’organizzazione sindacale possa intervenire per migliorarsi, per avere una migliora produttività, per rispondere sempre di più alle esigenze degli iscritti e di come poterli rendere protagonisti attivi del cambiamento. Un programma al quanto ricco iniziato la mattina con i saluti dei delegati dei territori italiani e con l’intervento degli autorevoli ospiti delle Istituzioni locali, regionali e nazionali. Si è continuato poi con la relazione dalla dott.ssa Ornella Petillo Segretario Confederale, Reggente UGL Autonomie uscente che ha evidenziato il lavoro svolto e quello che ancora deve essere concretizzato. Nel pomeriggio si è proceduto ad un dibattito interno che seppur animato da idee diverse è stato segnato dalla democrazia, valore imprescindibile all’interno dell’UGL e che ha fatto da collante per tutta la discussione dove ha preso parte chiunque avesse avuto qualche considerazione da esprimere. Non è mancato anche l’intervento del Segretario Generale dell’UGL dott. Paolo Capone: “Il viaggio nel futuro dell’UGL con i suoi congressi territoriali prosegue, e questa volta l’obiettivo dell’incontro fra gli iscritti è quello di confrontarci per costruire un nuovo modello sindacale che possa affrontare le sfide legate alle autonomie locali partendo dalla riforma Costituzionale ora al vaglio dell’Esecutivo”.
Dopo tutti gli interventi dei delegati si è proceduto a tutti gli adempimenti statutari ed alla votazione dove, dopo lo sfoglio, è stata riconfermata Segretario Nazionale UGL Autonomie la dott.ssa Ornella Petillo. “Tanto si è fatto – afferma la Petillo – ma abbiamo ancora tanti obiettivi per il futuro. Dobbiamo intraprendere un percorso che porti al raggiungimento di obiettivi comuni insieme a delle strategie da adottare per una riforma degna del pubblico impiego. Dobbiamo essere vigili su quello che sta accadendo e sempre e solo dalla parte dei lavoratori e dei nostri iscritti riuscendo ad ottenere soluzioni adeguate.”
RASSEGNA STAMPA UGL AUTONOMIE
“Per le comunità del futuro”, il 25 settembre il Congresso Nazionale UGL a Palermo
Lotta contro gli incendi, da Palermo l’allarme dell’Ugl autonomie: “Tra quattro anni tutti gli agenti forestali in pensione senza un turn over”
In Sicilia operano solo 644 dipendenti del Corpo frontali di cui 467 in divisa e 166 tecnici.
Questo personale, ridotto numericamente, svolge un numero di funzioni maggiore a quello dei colleghi del resto d‘Italia, e tra circa 4 anni la situazione precipiterà perché “fra tre, quattro anni, più del 90% del personale andrà in pensione senza che ci sia stato un ricambio generazionale”.
A lanciare l’allarme è il sindacato Ugl Autonomie nel corso del quinto congresso nazionale che si è tenuto a Palermo. “Per le comunità del futuro – protagonisti negli Enti Locali” il tema fondante dell’intensa giornata di lavoro durante la quale è stato eletto il nuovo segretario Dott.ssa Ornella Petillo. Presente il segretario confederale, Reggente Ugl Autonomie, Ornella Petillo, e il segretario generale Ugl, Paolo Capone. Durante i lavori i riflettori erano puntati sulla situazione siciliana del pubblico impiego.
Ornella Petillo ha ricordato che “da circa quattro anni i dipendenti della Regione Siciliana sono vittima dell’insipienza della politica isolana. Infatti ad oggi non è stato rinnovato il Contratto Collettivo 2019/2021 dei lavoratori della Regione e delle numerose società partecipate a cui si applica il medesimo. Inoltre, l’ordinamento professionale dell’amministrazione è “vecchio” di ventuno anni con l’ultima rivisitazione che risale al 2001, in cui i livelli professionali venivano convertiti in categorie con il consequenziale aggiornamento delle declaratorie dei nuovi profili professionali. Appare superfluo sottolineare che un’amministrazione che deve essere in linea nell’evoluzione tecnologica, ha necessità, se vuole stare al passo con i tempi, di “modellare” la professionalità dei propri dipendenti rispetto alle esigenze innovative dell’apparato amministrativo”. Da qui la richiesta di una riforma. “La politica siciliana per riclassificazione intende un mero passaggio verticale tra una categoria e l’altra, ma con una movimentazione di circa 1.200 dipendenti, pari allo 0,55% – prosegue Ornella Petillo – a nostro avviso l’unica soluzione, in applicazione alla legge Madia, è quella di prendere a modello l’apparato burocratico delle funzioni centrali, passando quindi da quattro categorie a tre, rendendolo più snello ed efficiente, eliminando quelle categorie come ad esempio gli operai di cui l’amministrazione si avvale di servizi esterni”. Altra criticità riguarda il corpo forestale, in grave carenza di organico, per il quale l’Ugl propone “l’istituzione di un Corpo di polizia amministrativa, l’adeguamento dell’indennità mensile pensionabile. Il pensionamento, per il personale appartenente ai ruoli del Corpo forestale della Regione Siciliana, al 60esimo anno di età applicando il sistema pensionistico riservato alle Forze di polizia ad ordinamento civile. E infine la possibilità per il personale di poter scegliere liberamente se essere posto in quiescenza o entrare nei ruoli del nuovo Corpo”.
Il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, elogia il lavoro svolto da UGL Autonomie al V Congresso Nazionale a Palermo
“Per le comunità del futuro” – V° Congresso Nazionale UGL il 25 settembre a Palermo
Tutto pronto per il V° Congresso Nazionale di UGL Autonomie che si terrà a Palermo il prossimo lunedì 25 settembre 2023.
“Per le comunità del futuro – protagonisti negli Enti Locali” sarà il tema fondante dell’intensa giornata di lavoro dove ci saranno diversi momenti di confronto. Il Congresso Nazionale, in questo caso riferito alle Autonomie, è un momento molto importante nella vita dell’associazione sindacale dove, tutti insieme, si dialoga sotto due punti di vista ovvero da una parte il confronto con i vari delegati e organismi sui temi dell’organizzazione interna e su come poter migliorare l’aspetto relativo alla Confederazione, dall’altra la discussione pubblica sulle varie problematiche inerenti il settore Autonomie ed Enti locali cercando così di ottenere, sempre e con forza, le tutele adatte per tutti i lavoratori del settore.
Il Congresso Nazionale UGL Autonomie si svolgerà quindi lunedì 25 settembre 2023 a Palermo presso l’Ibis Styles Palermo President in via Francesco Crispi, 230 e sarà guidato dal Segretario Confederale, Reggente UGL Autonomie dott.ssa Ornella Petillo e l’autorevole intervento del Segretario Generale UGL dott. Paolo Capone.
I lavori osserveranno il seguente programma:
Ore 09.00 accreditamento ospiti; ore 10.30 inizio dei lavori; ore 10.45 Relazione del Segretario uscente con intervento degli ospiti, l’intervento del Segretario Generale e la premiazione del Corpo Forestale Sicilia; ore 13.00 pausa lavori; ore 14.15 ripresa dei lavori con una relazione interna del Segretario uscente, intervento dei delegati, adempimenti statutari, votazione e proclamazione degli eletti; ore 17.00 la conclusione dei lavori.
“L’aiuto reciproco, l’esserci quando qualcuno vive momenti di complessità. Questo è lo spirito di ogni Organizzazione, l’esserci per il bene comune e per il bene dei propri consociati interpretandone i bisogni.” Vi aspettiamo.
Roberto Marrone per Confederazione Nazionale UGL Autonomie
Vigile in Ospedale per aver bloccato un pedone che attraversava col rosso a San Govanni
Era intento a regolare il caotico traffico delle 18 di oggi pomeriggio in piazza S. Giovanni in Laterano in coppia con una collega l’agente del I Gruppo Centro della Polizia locale, quando richiamava un pedone che si lanciava tra le auto in movimento nonostante egli avesse il rosso pedonale. Il cittadino, un colombiano di circa 30 anni con regolare permesso di soggiorno al momento del fatto in compagnia di un’altro ragazzo ed una donna che lo seguivano, forse infastidito dal richiamo deciso del vigile, lo aggrediva con pugni e calci procurandogli ecchimosi e contusioni e rompendogli gli occhiali. L’aggressore è stato arrestato da altre pattuglie intervenute in soccorso allertate dalla collega dell’agente aggredito ed è ora trattenuto presso il Comando di via della Greca a disposizione dell’autorità giudiziaria, mentre l’agente è ancora in visita presso l’ospedale del San Giovanni.
“Esprimiamo la massima solidarietà al collega aggredito – dichiara Sergio Fabrizi, Segretario provinciale di Roma della UGL Autonomie – esprimendo la totale indignazione della categoria per i continui rischi che si corrono in questo lavoro, per un clima ormai esasperato di cieca violenza verso la divisa preso troppo sottogamba in termini punitivi e in termini di tutela previdenziale.” Aggiunge inoltre Ivano Ardovini RSU-UGL di Roma Capitale: ” Anche questa aggressione per il collega ferito sarà rubricato come infortunio sul lavoro, anziché tutelato con la causa di servizio e, se nel malaugurato caso di giorni di prognosi, perderà anche indennità salariali e questa cosa non può continuare”.
Bilancio di previsione e salvaguardia degli equilibri di bilancio: ultimi giorni utili per l’approvazione
Con il decreto del 28 luglio 2023, il Ministro dell’Interno ha prorogato al 15 settembre p.v. il termine per l’approvazione del bilancio di previsione degli enti locali.
La proroga è di carattere generale e coinvolge anche i termini per l’approvazione o la modifica delle delibere relative alle entrate, che potranno essere eventualmente adottate da tutti gli enti entro la proroga concessa, apportando modifiche e integrazioni, nonché istituendo nuovi tributi previsti dall’ordinamento e finora non applicati (articolo 13, comma 5-bis del decreto legge n. 4 del 2022).
La corretta costituzione del fondo per la contrattazione decentrata presuppone l’approvazione del bilancio di previsione
La questione, sebbene non precisamente normata dai principi contabili, è stata oggetto di attenta disamina da parte della giurisprudenza contabile. Ogni amministrazione, infatti, deve prevedere le risorse finanziarie necessarie nei limiti previsti dalla legge e dalla contrattazione nazionale procedendo tempestivamente, all’inizio di ciascun esercizio finanziario, a costituire il fondo suddetto, il quale potrà essere erogato a seguito di apposita contrattazione con le organizzazioni sindacali.
La procedura in parola si articola secondo un preciso cronoprogramma caratterizzato da tre fasiobbligatorie e sequenziali, ossia:
l’individuazione in bilancio delle risorse;
l’adozione dell’atto di costituzione del fondo (che costituisce il vincolo contabile alle risorse, quantificandole), atto che è di competenza del dirigente e deve essere sottoposto alla certificazione da parte dell’Organo di revisione;
la sottoscrizione del contratto decentrata annuale, quale titolo idoneo al perfezionamento dell’obbligazione.
Progressioni economiche: la disciplina transitoria
All’articolo 13 del contratto collettivo nazionale 2019-2021 è stata introdotta una disposizione transitoria che riguarda le progressioni economiche all’interno delle aree.
Nel rispetto di determinati presupposti è prevista la possibilità per il personale di effettuare la progressione tra le aree, dettando disposizioni differenti, in ordine alle procedure, ai limiti di spesa ed ai requisiti di partecipazione per il periodo transitorio, «progressioni in deroga», fino al 2025 (art. 13, commi 6 e seguenti) e per il periodo a regime (art. 15, comma 1).
Quanto alle progressioni “in deroga” è previsto che: al fine di tenere conto dell’esperienza e della professionalità effettivamente utilizzate dall’amministrazione in cui si è in servizio, in fase di prima applicazione del nuovo ordinamento professionale e, comunque, entro il termine del 31 dicembre 2025, la progressione tra le aree può avvenire attraverso procedimenti valutativi a cui possono partecipare i dipendenti in possesso dei requisiti elencati nella Tabella C di Corrispondenza, allegata al CCNL 16/11/2022.
Ogni amministrazione, in base alle caratteristiche delle aree di destinazione e al confronto con la delegazione di parte sindacale, definisce i criteri per la valutazione, assegnando un peso percentuale non inferiore al 20% ai seguenti elementi:
❑ l’esperienza maturata nell’area di provenienza;
❑ il titolo di studio e le competenze professionali acquisite attraverso percorsi formativi;
❑ le competenze certificate come quelle informatiche e linguistiche, le competenze acquisite sul posto di lavoro e le abilitazioni professionali.
Il ruolo della contrattazione decentrata
La contrattazione decentrata dovrà intervenire almeno in ordine ai seguenti aspetti:
i requisiti che dovranno possedere i dipendenti per partecipare alle procedure selettive (art. 14, comma 2, lett. a);
i criteri per le procedure selettive volte ad attribuire i differenziali stipendiali ai dipendenti (art. 14, comma 2, lett. d);
le risorse destinate all’applicazione dell’istituto ed il numero di differenziali stipendiali attribuibili (art. 14, comma 2, lett. b).