Festa dei lavoratori 2024




PETILLO UGL AUTONOMIE: firma CCRL Regione Siciliana un risultato di squadra

La firma di un contratto è sempre un momento di grande valore e la firma del CCRL della regione Siciliana assume una connotazione ancora più profonda.
Il lungo negoziato che si è concluso con il rinnovo del contratto collettivo regionale di lavoro 2019-2021 per i dipendenti regionali degli enti e delle società del comparto non dirigenziale della Regione Siciliana, ha visto i dirigenti della UGL autonomie Sicilia sempre presenti sul tavolo di trattativa.
“Grazie all’impegno dei quadri dirigenti dell’UGL Autonomie in accordo con tutti i sindacati rappresentativi si è potuto raggiungere un risultato che non era scontato. – dichiara il segretario Nazionale UGL Autonomie Ornella Petillo – Uomini e donne dell’UGL Autonomie, coordinati dal segretario Regionale Ernesto Lo Verso, insieme al segretario provinciale Lino Lucchese e Franco Fasola componente del direttivo nazionale di federazione, hanno lavorato in maniera coesa e sinergica, portando avanti un lavoro impegnativo che ha posto solide basi per avviare tutte le procedure di valorizzazione dei dipendenti premiando professionalità e titoli”
Il rilancio degli apparati amministrativi, soprattutto degli enti locali, passa dalla consapevolezza condivisa della valorizzazione dei lavoratori e delle lavoratrici impegnati a “far funzionare la macchina”.
Senza il loro impegno e il riconoscimento del lavoro per garantire i servizi ai cittadini non si avrà mai un compiuto rilancio del territorio.
Un ringraziamento particolare va anche all’assessore dall’assessore Andrea Messina e dal commissario dell’Aran Sicilia, Accursio Gallo, che hanno saputo dare concretezza alle istanze delle OO.SS.

Ufficio stampa
Segreteria Nazionale UGL Autonomie




Verso il rinnovo del CCRL “SCADUTO”

Oggi 8 aprile, a Palermo presso la Sede della Ugl, si è svolta la riunione del Consiglio Direttivo Regionale della Ugl Autonomie convocato dal Segretario Regionale Ernesto Lo Verso.
L’ incontro di oggi aveva come tema ” approfondimenti sul rinnovo del CCRL 2019/2021″.
Sono stati oggetto di approfondimenti, il nuovo sistema Classificatorio, le procedure della verticalizzazione tra le categorie, l’ aggiornamento economico delle indennità e tant’altro. Dopo ampia discussione a confronto dei Segretari Provinciali e dei Dirigenti Sindacali presenti, il Consiglio Direttivo ha deciso all’ unanimità di sottoscrivere il CCRL 2019/2021, anche se sono stati rilevati certamente discrasie rispetto alle aspettative dei dipendenti regionali, soprattutto nel nuovo Ordinamento Professionale che era stato “immaginato” diverso rispetto al “prodotto finito”.




Rinnovo del CCRL 2019/2021 – Assemblea Sindacale

Oggi, presso i locali dell’organizzazione Sindacale UGL Autonomie Palermo, si è svolta una partecipata e dibattuta assemblea sindacale aperta a tutti i dipendenti dell’amministrazione regionale di Palermo e Provincia. Tema principale argomentato, la trattazione del rinnovo del CCRL 2019 – 2021, sviscerato in tutte le sfaccettature adombrate da alcuni legittimi dubbi. Presenti all’assemblea, il Segretario Provinciale di Palermo, il Segretario Regionale Autonomie Sicilia, il Segretario Organizzativo, i Rappresentanti della Federazione Nazionale. Gli stessi ringraziano tutti i partecipanti all’assemblea e colgono l’occasione per augurare Serenità e Pace a tutte le famiglie dei dipendenti del Comparto Regionale, nel nome della Pasqua di Nostro Signore. AUGURI da tutti i Dirigenti della Federazione UGL Autonomie




Rinnovo CCNL Funzioni Locali 2022-2024


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La Polizia locale chiede Sicurezza!! Leggi, Regole e Trasparenza




Forestali Regione Sicilia: Diritti negati

Sabato 16 Marzo c.a. L’UGL AUTONOMIE Sicilia,  ha allestito un Gazebo in Piazzetta Bagnasco a Palemo per la raccolta firme in segno di solidarietà al corpo forestale della Regione Siciliana, firme che verranno inviate ai massimi livelli di governo sia nazionale che regionale, al fine di denunciare il profondo stato di disagio e abbandono in cui versano gli appartenenti al Corpo Forestale della R.S.

Il timore è che con l’arrivo della stagione estiva,   si debba ripetere quanto avvenuto lo scorso anno  con gli stessi problemi che benché noti a tutti, non sono mai stati affrontati e risolti ma che invece vanno peggiorando.

Affrontare la campagna antincendi in una regione vasta come la Sicilia con carenze di dipendenti (il personale in divisa è pari a circa 430 unità ed i tecnici/amministrativi circa 150), rende impossibile  il ricambio del turno sugli incendi costringendo donne e uomini a turni massacranti di 14 ore e oltre.

Va segnalata inoltre la carenza di controllo del territorio che in Sicilia è pari a circa 25853,39 Kmq, la carenza di automezzi ( quelli che ci sono non hanno aria condizionata ) per il servizio d’Istituto e l’età avanzata per la tipologia di lavoro svolta, età media di 62 anni, rendono l’attività lavorativa degli appartenenti al Corpo Forestale della Regione non più sostenibile.

Altra rivendicazione che i lavoratori del corpo forestale portano avanti da anni senza successo, è l’applicazione dell’art.13 della legge regionale 5 aprile 1972, n.24 che sancisce che il personale del ruolo dei sottufficiali e guardie forestali viene collocato a riposo (come le  forze di Polizia e Vigili del Fuoco)  al compimento del 60° anno di età.

18 MARZO 2024.




ESA (Ente Sviluppo Agricolo)- Fine di un parto ventennale

Finalmente ci siamo, meglio tardi che mai!

Dopo  ben dodici anni, ai dipendenti ESA (Ente Sviluppo Agricolo), gli   è stato  riconosciuto con L.R.  l’adeguamento giuridico e quello economico  al  CCRL (contratto collettivo  della regione siciliana).

Tutto ebbe inizio  con la legge regionale 15 maggio 2000, n. 10   all’interno della quale veniva stabilito che i dipendenti della Regione e gli enti sottoposti a vigilanza costituivano un unico comparto di contrattazione.

Peccato però  che per tanti anni la legge sia  stata disattesa e che i circa 400 dipendenti di allora , oggi ridotti a circa 250 unità in virtù dei pensionamenti, abbiano dovuto aspettare il politico di turno illuminato , che mettesse fine a questa querelle, dando dignità a questi lavoratori, garantendo loro il medesimo trattamento giuridico ed economico agli altri impiegati dell’amministrazione regionale.

“Vorrei ricordare” dichiara Ernesto Lo Verso Segretario regionale UGL Autonomie Sicilia, “che l’Ente di Sviluppo Agricolo  – istituito con L.r. n°21 del 10 agosto 1965 – è un ente non economico dotato di personalità giuridica di diritto pubblico , sottoposto alla vigilanza dell’Assessorato regionale dell’agricoltura, dello sviluppo rurale e  della pesca mediterranea”.

“Oggi siamo soddisfatti”conclude Gaetano Cassiba RSA ESA , “del  risultato ottenuto” e  che ai lavoratori  venga applicato  il contratto dei regionali  e che abbiano potuto ottenere questo obiettivo atteso dopo 24 anni, ricordo  ancora che i lavoratori in questione si occuperanno  di migliorare le strade rurali, a regimentare le acque e alla pulizia dei torrenti oltre che ad occuparsi di assistenza tecnica e delle attività promozionali in agricoltura.




Parità di genere, se non abbiamo fatto progressi allora tutto diventa una grande farsa

PETILLO UGL AUTONOMIE: Si avvicina la fatidica data dell’8 marzo ed è un turbinio di organizzazioni, di libri presentati di statistiche. Non c’è giornale, rivista, o rubrica che non dedichi alla donna un articolo e non c’è articolo che non ci ricordi che l’Italia è tra gli ultimi Paesi d’Europa per la parità di genere.
Una triste realtà? Purtroppo, SI!
E allora qualche domanda ce la dobbiamo fare visto che in Italia abbiamo un apparato normativo robusto che ci tutela al massimo e che non lascia spazio a fraintendimenti circa la difesa e valorizzazione del lavoro femminile.
Succede invece che in molte Amministrazioni Locali, e non solo, si tende a salvaguardare l’apparenza e sottovalutare l’efficacia dell’applicazione delle norme e della contrattualistica limitandosi ad un recepimento sterilmente burocratico che non genera alcuna azione veramente positiva.
Si assiste spesso ad una farsa burocratica con documenti che rimangono il più delle volte il decalogo delle buone intenzioni. Le Pubbliche Amministrazioni, sia statali che territoriali, nel rispetto del “Codice delle pari opportunità tra uomo e donna” devono predisporre Piani triennali di Azioni Positive tendenti ad assicurare la rimozione degli ostacoli che, di fatto, impediscono la piena realizzazione delle pari opportunità nel lavoro in un contesto organizzativo sicuro, coinvolgente e attento a prevenire situazioni di malessere e disagio. Il Piano delle Azioni Positive è uno dei principali documenti del Piano Integrato di Attività e 0rganizzazione (PIAO).
La norma, dunque, obbliga a procedure solide che impegnano l’organizzazione lavorativa a definire precisi misuratori di risultato.
Ma ci sono questi risultati? Come UGL Autonomie possiamo dire che essi sono stentati, difficili da raggiungere e molto spesso inesistenti.
“L’impegno della nostra organizzazione sindacale è far si che ci sia più concretezza ed effettività nei programmi del PIAO , meno forma e più sostanza sui luoghi di lavoro in termini di valorizzazione del lavoro femminile, di tutela della genitorialità (di uomini e donne) e di pari diritti – dichiara Ornella Petillo, segretario Nazionale UGL Autonomie – Questo percorso può essere praticato solo attraverso una solida preparazione dei rappresentanti sindacali su queste tematiche allo scopo di correggere il tiro su risultati più spesso declamati che realizzati”.
La UGL Autonomie è concentrata a sensibilizzare, preparare e supportare i propri sindacalisti ad un compito di rivendicazione e di difesa sui luoghi di lavoro, e lo fa attraverso il Dipartimento di Pari Diritti che, con un programma di webinar formativi lancia una sfida a tutti gli Enti Locali anche in merito alla certificazione di Parità.
Questo è uno strumento potentissimo, previsto nel PNRR, che porta alle aziende certificate: vantaggi fiscali, aiuti di Stato e punteggi premiali nelle gare di appalto – Conclude Petillo – Tutte caratteristiche controllate dall’apparato amministrativo della PA. E allora la domanda sorge spontanea perché il controllore non deve certificarsi? Sarebbe una bella sfida e anche su questo argomento l’UGL Autonomie lancerà la sua proposta. La certificazione di Parità per le Amministrazioni pubbliche partendo dagli Enti Locali.
Lavoriamo affinché l’8 marzo non sia solo una grande passerella.




Petillo (Ugl Autonomie): “Costituzione del Dipartimento Welfare e Pari Diritti”

Con la nuova costituzione del Dipartimento Welfare e Pari Diritti Va avanti speditamente il programma di lavoro che l’UGL Autonomie si è prefissato durante il Congresso Nazionale dello scorso 25 settembre a Palermo – Lo dichiara il Segretario Nazionale UGL Autonomie Ornella Petillo -.

A coordinare il Dipartimento saranno: Gianna Di Martino e Antonella Pulciani, dirigenti sindacali, di grande esperienza e professionalità, le quali vantano una particolare sensibilità sui temi della parità dei diritti e sulle politiche del welfare territoriale.

Alla base del nostro lavoro sindacale c’è al primo posto la difesa dei lavoratori e delle lavoratrici sui luoghi di lavoro – dichiara Ornella Petillo – la massima espressione di questo impegno trova la sua applicazione del garantire a tutti pari diritti e pari opportunità sui luoghi di lavoro. Ma la parità dei diritti non può essere raggiunta senza creare le condizioni ambientali idonee al perseguimento degli obiettivi prefissati.

L’UGL Autonomie attraverso il neo Dipartimento accetta la sfida di un lavoro pioneristico sulla Contrattazione di Comunità.

Anche nel pubblico, e soprattutto negli Enti di prossimità come gli Enti Locali, occorre superare le vecchie logiche del passato imperniate su sterili contrapposizioni, per definire nuovi modelli contrattuali volti alla promozione di forme di partecipazione dei lavoratori alla organizzazione dei servizi.

In questa prospettiva bisogna valorizzare la rappresentanza del sindacato a livello locale con la partecipazione dei lavoratori alla innovazione dei procedimenti amministrativi, da un lato, e dei portatori di interesse, dall’altro.

L’intento per entrambi i casi è di conseguire l’innovazione dell’organizzazione e del servizio pubblico grazie l’utilizzo di percorsi di partecipazione inclusiva che interessano lavoratori e dirigenti di alcuni servizi e un campione di utenti interessati all’organizzazione e alle scelte pubbliche dell’amministrazione.




Gli incarichi di Elevata Qualificazione

Sono posizioni di lavoro di elevata responsabilità con elevata autonomia decisionale, previamente individuate dalle amministrazioni in base alle proprie esigenze organizzative.


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Giorno del ricordo

Foiba di Basovizza



FAQ sulle regole per le progressioni economiche all’interno delle aree negli Enti locali prevista nel CCNL 2019/2021

Tratto dalla Gazzetta degli Enti Locali
di AMEDEO SCARSELLA

 




Costituito neo Coordinamento Sindacale UGL S.A.S. (Servizi Ausiliari Sicilia)

E stato costituito il nuovo Coordinamento Sindacale S.A.S. Ugl Autonomie Sicilia società consortile per azioni presentato martedì 16 gennaio nei locali dell’UGL di Palermo dal Segretario Nazionale UGL Autonomie Locali, Ornella Petillo e dal Segretario regionale  UGL Autononmie Locali Sicilia , Ernesto Lo Verso………

Sorgente: Costituito neo Coordinamento Sindacale UGL S.A.S. (Servizi Ausiliari Sicilia)




UGL consegna all’Ispettore Cavataio una targa di riconoscimento

Nella giornata di martedì 16 gennaio presso la sala riunioni dell’UGL di Palermo è stata consegnata una targa di riconoscimento all’Ispettore Ciro Cavataio del Corpo Forestale della Regione Siciliana, 61 anni,  rimasto gravemente ustionato vittima di un incidente sul lavoro a Partinico durante gli incendi di  Palermo e provincia a luglio del  2023 per l’infaticabile opera di soccorso………..

Sorgente: UGL consegna all’Ispettore Cavataio una targa di riconoscimento




Concorso pubblico per il reclutamento di n. 222 unità di personale non dirigenziale nel Comune di Napoli

Preparazione Gratuita Prove Preselettive

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